Un lavoro lungo ed interessante che ha portato i Team a lavorarci su un bel po, cercando allo stesso tempo di non ottenere un prodotto troppo difficile da percepire perdendo facilmente l'interesse del lettore.
La modernità porta chi produce, chi vende
e chi acquista a modificare e quasi a modulare la durabilità, l’appetibilità e
la possibilità di utilizzo dei prodotti alimentari. In questo caso per i
prodotti refrigerati le attenzioni sono poste al post congelamento e quindi al
comportamento del prodotto durante e dopo lo scongelamento e alla tecnologia di
refrigerazione che guarda sia alla materia prima che alla produzione
propriamente detta.
Numerose innovazioni sono state introdotte nel processo della refrigerazione
e tutte con lo scopo migliorare, innovare e mettersi in riga con le normative
che tengono conto delle Certificazioni, delle notizie riguardanti i consumi e
l'impatto ambientale, considerando il fatto che nella refrigerazione oltre
all'alimento vi è l’impiego del refrigerante chimico sia esso liquido che
gassoso.C'era da fare chiarezza, analizzare un po’ in dettaglio l'argomento e portarlo ai termini attuali, questo è l’obiettivo del Dossier Congelamento e Surgelazione di Agroalimenti e Dintorni.
La redazione coglie l'occasione di ringraziare tutti gli intervenuti indirettamente e direttamente alla stesura del Dossier, alle Aziende che da amici ci hanno accolto ed aiutato e allo stesso tempo ci hanno dato un valido e concreto appiglio sul quale creare tutto.
Ecco un piccolo Abstract del Dossier che sarà pubblico dal 13 Maggio 2016
" Gli operatori del settore Food and Beverage e della GDO sono sempre più interessati ai possibili risparmi economici, oltre agli indubbi benefici ambientali e quindi di immagine, che si possono ottenere grazie alle nuove tecnologie della refrigerazione e del condizionamento.
Uno studio condotto dalla rivista americana The NEWS, fa emergere proprio questo dettaglio, intervistando alcuni imprenditori legati al settore della ristorazione e della distribuzione (supermercati e ristoranti, principalmente), chiedendo loro a che punto si trova oggi il mercato della refrigerazione, e verso che direzione si starebbe muovendo per il futuro.
La CO2 (R-744) come sistema
transcritico, in particolare, sarebbe sempre più utilizzata nelle attrezzature
per la refrigerazione, in quanto eliminerebbe il bisogno di usare un secondo
refrigerante, come gli idrofluorocarburi o l’ammoniaca.
Ne sa qualcosa la Neelands Refrigerazione di Burlington, in Canada, coinvolta nella costruzione di un nuovo supermercato in Ontario (Canada), dove è stato installato un impianto transcritico a CO2, per il funzionamento a bassa e media temperatura, con risultati ottimali, sia in termini di efficienza, che economici e di tutela dell’ambiente.
Ne sa qualcosa la Neelands Refrigerazione di Burlington, in Canada, coinvolta nella costruzione di un nuovo supermercato in Ontario (Canada), dove è stato installato un impianto transcritico a CO2, per il funzionamento a bassa e media temperatura, con risultati ottimali, sia in termini di efficienza, che economici e di tutela dell’ambiente.
Altri risultati, comunque positivi, vengono inoltre dai sistemi combinati di CO2 e ammoniaca....."
Agroalimenti e Dintorni
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